A Riale dal 2012 c’è un piccolo mercato contadino: piccolo lo spazio occupato, piccolo il numero delle aziende agricole che partecipano, piccole le loro dimensioni, piccolo il numero dei cittadini che lo frequentano. Piccolo ma che consente a chi vende e a chi compra di dare piena concretezza allo spirito del mercato contadino: l’incontro tra produttore e consumatore, il riconoscimento reciproco dei propri ruoli per la salvaguardia dell’ambiente, della sana alimentazione, dei rapporti sociali.
Chi produce e vende, chi compra e mangia i prodotti di questo piccolo mercato contadino, non è solo produttore o consumatore, ma soggetto attivo di cambiamento.
Siamo piccole aziende agricole che hanno lasciato l’agroindustria, adottiamo tecniche produttive dell’agroecologia, fondate sul valore della cura dell’ecosistema sociale e naturale di prossimità, curiamo la salute del terreno, la biodiversità, le api per noi non sono solo un bioindicatore ma un costante alleato nell’impollinazione e nella produzione di alimenti sani.
Nei nostri campi salvaguardiamo l’ambiente e poniamo le basi per la qualità degli alimenti. Nel mercato promuoviamo la qualità sociale, condividiamo gli alti e bassi del nostro lavoro quotidiano, i patemi per una gelata notturna, il fastidio di una cimice asiatica, la qualità di frutta o verdura un po’ ammaccata ma sana e saporita.
Il mercato contadino di Riale è aperto dal 26 giugno 2012, tra poche settimane arriviamo al nono compleanno. Chi scrive si ricorda come nacque, come Giovanni e Lucia vennero a cercarci, a portarci dall’allora Sindaco, e dopo pochi ma proficui contatti con assessore e tecnici del Comune si partì. E da allora ogni martedì pomeriggio, dalle tre alle sei, in ogni stagione, con il sole e con la pioggia, a incontrare la gente di Riale, a condividere il susseguirsi dei prodotti che segnano lo scorrere delle stagioni.
Gabriele Magli
Azienda agricola Magli Tonino
Via Olmetola 18 – Bologna
http://www.aziendaagricolamagli.it
Suggerimenti:
(1857) – Jean,François Millet
Esposto al Musée d’Orsay di Parigi
(1861) – Jean,François Millet
Esposto al Museum of Fine Arts, Boston
Aforismi e Agricoltura
“Chiunque riesca a far crescere due spighe di grano o due fili d’erba dove ne cresceva uno solo, rende un servizio al suo Paese e all’umanità, tanto più grande dell’intera progenie dei politicanti messi insieme.”
(Jonathan Swift)
(Dublino, 30 novembre 1667 – Dublino, 19 ottobre 1745)
“Dimenticare come zappare la terra e curare il terreno significa dimenticare se stessi.”
(Mahatma Gandhi)
(Porbandar, 2 ottobre 1869 – Nuova Delhi, 30 gennaio 1948)
