Gloria Awantasa è una ragazza di quasi 18 anni sta finendo il ciclo della scuola secondaria e quest’anno sosterrà l’esame di diploma. È brava e lo supererà senz’altro, ma è stata dura!

Gloria Awantasa dà il benvenuto agli ospiti in rappresentanza dell’intera St. Theresa School
Gloria ha una sorellina piccola e quando è nata, 4 anni fa, si è preoccupata di risparmiarle la fatica cui ha dovuto sottoporsi lei per recuperare la scarsa e frammentaria istruzione che ha caratterizzato la sua infanzia.
La sua casa era lontana dal villaggio e fino all’inizio della scuola primaria ciò che ha potuto apprendere l’ha imparato dagli animali del cortile: un cane e i suoi cuccioli, le capre e l’affetto della nonna, analfabeta.

La mamma tutto il giorno era a lavorare nei campi di cotone e, alternativamente, di caffè; il papà a zappare nei campi dei vicini.
La scuola elementare (primary school) l’ha fatta nel villaggio più vicino, a due ore a piedi da casa. In una classe dove c’erano i piccoli e i grandi (che bistrattavano i piccoli), ma non tutti i giorni riusciva ad andarci.
Quando è nata Amina ha iniziato ad … assediare P. Fred, chiedendogli perché non si allargava l’attività della St Theresa School anche alla scuola primaria.
Batti e ribatti, P. Fred ci ha pensato su un pezzo poi si è detto che era cosa da fare. E che l’avrebbe fatta bene: senza lasciare l’istruzione dei primi anni di vita dei bambini agli animali di casa, cani, gatti, capre o vecchie nonne per lo più analfabete.
La St Theresa School avrebbe ampliato il ciclo d’istruzione, cominciando dai più piccoli, dando vita all’asilo, poi alla scuola primaria. P. Fred è un prete e la cosa più naturale che gli è venuta è stata di pensare che ci avrebbe pensato la Divina provvidenza.
Siccome, però, è anche un uomo piuttosto realista e concreto ha voluto informare della sua decisione tutti i suoi amici europei. Così, giusto per dare una mano alla Divina Provvidenza. Non si sa mai…
Tempo 14 mesi e, tramite i suoi molti amici europei, la Divina provvidenza, gli ha consentito di realizzare la scuola materna e la scuola elementare (per ora in un unico edificio) e di accogliere i più piccoli alla materna, quelli un po’ più grandicelli nelle classi della primaria. Una media annuale di circa 100 bambini.

Amina è la quarta da sinistra, in prima fila, con il vestitino rosa.
Il problema del reperimento dei finanziamenti per realizzare l’edifico è stato superato abbastanza bene.
È rimasto, però, il problema maggiore: reperire annualmente il denaro sufficiente al mantenimento della scuola, cioè pagare le maestre, l’alimentazione dei numerosi bambini di scuola materna e scuola elementare. Molto spesso, infatti, i genitori non hanno risorse per pagare quella pur esigua retta.
A questo si è parzialmente provveduto con il sostegno a distanza cui provvedono anche alcuni associati della nostra Associazione, “I Borghi di via Gesso”.
continua…..
Scritto da Giuseppe Bruni
Scopri di più sul progetto
Nel settembre 2019 si è dato avvio all’iniziativa “AIUTIAMOLI A CASA LORO: UN VERO AIUTO”. Una serie di progetti realizzati da RENA Uganda Foundation in collaborazione con la nostra Associazione I Borghi di Via Gesso, per dare possibilità di sviluppo alla popolazione della regione ugandese degli Rwenzori.
I progetti ai quali partecipiamo sono:
- Sostegno a distanza e donazioni
- Raccolta di materiale tecnologico per la St. Theresa Vocational Secondary School – Mahyoro
- Formazione e condivisione del sapere organizzando tirocini formativi
(per l’approfondimento dei vari progetti ti invitiamo a visitare il sito: https://www.iborghidiviagesso.it/aiutiamoli-a-casa-loro-un-aiuto-vero/)
La pandemia provocata dal COVID-19 ha ulteriormente aggravato la situazione di queste popolazioni, il contributo di ciascuno ci permetterebbe di portare avanti i progetti.
- Per sostegno a distanza di un bambino e raccolta materiale tecnologico contattare: adozioni@iborghidiviagesso.it
- Per donazioni si può effettuare bonifico con causale “AIUTIAMOLI A CASA LORO: UN VERO AIUTO” su conto bancario intestato:
I Borghi di Via Gesso
c/o Intesa San Paolo
IBAN IT34W0306909606100000166989
(tutte le donazioni sono fiscalmente deducibili o detraibili)