IL LAVINO

Il Lavino (Lavén) è un torrente dell’Appennino bolognese. Esso da il nome all’omonima valle.

Nasce da un piccolo lago situato a Pradole, località del Comune di Monte San Pietro, nelle vicinanze della frazione Montepastore. Un secondo ramo, il Rio di Gavignano, nasce ad est del Monte Nonascoso e si unisce a quello principale tra Gavignano e San Chierlo . Nella parte collinare del suo percorso riceve acqua dai torrenti Oliveta e Landa, trova la pianura in comune di Zola Predosa.

Da il nome a tre località: Lavino di Sopra (Zola Predosa), Lavino di Mezzo (Anzola dell’Emilia) e Lavino di Sotto (Calderara di Reno). Successivamente riceve acqua dal torrente Ghironda e dopo 36,5 Km sfocia nel torrente Samoggia , di cui è il principale affluente.

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LE PRADOLE

Percorrendo la Strada Provinciale, dopo aver lasciato la località Monte Pastore, si arriva all’altopiano delle Pradole. Siamo nel punto dove termina il Comune di Monte San Pietro e ha inizio quello di Valsamoggia. All’incrocio prendendo la direzione di destra si scende a Merlano, per poi dirigersi, verso Savigno o verso Gavignano. Appena svoltato c’è un cippo in ricordo dei caduti dell’ultima guerra. Proseguendo diritto si arriverà Cà Bortolani. Girando lo sguardo verso sinistra si nota una depressione racchiusa in un piccolo boschetto.

IL LAGO

Superando la boscaglia che lo cinge, si scopre un piccolo laghetto. Pare non abbia nome e gli anziani del luogo lo confermano. Lo chiameremo il Laghetto delle Pradole. Qui trova inizio il Lavino. Esso appare come un piccolo fossato… per poi continuare la sua corsa verso valle.

IL PILASTRINO

Alimentato da diversi ruscelli, Il Lavino continua a scendere verso a valle, percorrendo tutto il territorio di Monte San Pietro, e dopo aver passato Monte Pastore e Padova, si arriva al Pilastrino, dove la strada lo scavalca e da quel punto il Lavino lo troveremo, sempre, alla nostra destra.

Il suo percorso continua superando Badia, Oca, Monte San Giovanni, Colombara, e giungendo a Calderino.

OLIVETTA

Il torrente Olivetta è un corso d’acqua dell’Appennino bolognese, ed è uno dei principali tributari del torrente Lavino.

Le sorgenti dell’Olivetta, nella frazione di Medelana (Marzabotto), sono situate alle pendici di un gruppo di montagne delimitate:

a nord dal monte Bonsara (656 m);a sub dal poggio Castellarso (696 m).

Qui hanno origine, anche, i numerosi ruscelli che alimentano l’ancora piccolo torrente Lavino. La direzione dell’Olivetta è orientata a nord. Nella seconda parte del suo percorso, nel comune di Sasso Marconi, costeggia la strada provinciale n.74 (Mongardino). Giunto nella valle del Lavino, nei pressi di Calderino (Monte San Pietro), si versa nel Lavino. Il percorso del torrente Olivetta è lungo circa 11 km.

LANDA

Il Landa nasce alle pendici di un’altura (325 m s.l.m.) nel territorio del comune di Monte San Pietro.

Scorre in direzione nord-est, lambendo l’abitato di Monte San Pietro, fino a gettarsi da sinistra nel Lavino in località Rivabella, frazione del comune di Zola Predosa.

Il Landa è lungo circa dieci chilometri.

SAMOGGIA

Il Samoggia (Samûż) è un corso d’acqua del modenese e del bolognese, ed è l’ultimo affluente di sinistra del Reno. Il suo percorso si sviluppa per 60 km. Nasce a 830 metri sul monte Pigna (884 m) (Vergato) e nel tratto fino a Zocca (Modena) è noto con il nome di rio della Ghiaia.

Entrato nell’area della città metropolitana di Bologna, bagna Savigno, Monteveglio, Bazzano, Piumazzo, Calcara di Crespellano. Passa la Via Emilia a Ponte Samoggia e la Via Persicetana a San Giacomo di Martignone.

In località Forcelli, fra San Giovanni in Persiceto e Sala Bolognese, riceve il suo maggior affluente, il torrente Lavino che gli reca circa un terzo della portata d’acqua complessiva. Termina il suo corso nel Reno fra Castello d’Argile e San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto).

La geografia

Il Lavino | Le Pradole | Il lago | Il pilastrino | Olivetta | Landa | Samoggia