- NOME COMUNE: Viburno-tino;
- ALTRI NOMI: Alloro-tino, Laurentino; Dentaggine;
- CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA: DIVISIONE: Angiospermae ; CLASSE: Eucotiledoni; ORDINE: Dipsacales; FAMIGLIA: Adoxaceae; GENERE: Viburnum; SPECIE: V. tinus;
- DESCRIZIONE: CICLO VEGETATIVO: perenne; Pianta Arborea: Arbusto; Spontanea; Coltivata; Pianta officinale; Pianta tossica; ALTEZZA: < 3 m; FOGLIE: coriacee, ovato-ellittiche, margine intero; FRUTTI: drupe; COLORE DEI FIORI: bianco o rosato; PERIODO FIORITURA: tra Ottobre – Giugno;
- DOVE TROVARLA: ALTITUDINE (m. slm): < 800; HABITAT: margini di boschi di latifoglie, comune nella macchia;
- LUOGHI IN CUI TROVARLA: Ponte Ronca; Via G. Leopardi; Via Valle; Via Gesso;
ETIMOLOGIA:
- NOME GENERICO: allude alla flessibilità dei rami utilizzati per costruire cesti; L: "viere"= intrecciare;
- NOME SPECIFICO: L: "tinus" = di lauro selvatico;
BOTANICI E SIGLE: L. - Linneo (Carl Nilsson Linnaeus, Carolus Linnaeus, Carl von Linné) (1707-1778);
GLOSSARIO BOTANICO: Coriacea: dura e spessa. Ellittica: apice e base tonda con larghezza massima al centro. Ovata: che presenta una forma simile alla sezione longitudinale di un uovo; Drupa: frutto con buccia sottile, polpa carnosa e nocciolo legnoso contenente i semi.