Tragopogon pratensis L.

 

  • NOME COMUNE: Barba di becco;
  • CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA: DIVISIONE: Angiospermae ; CLASSE: Eucotiledoni; ORDINE: Asterales ; FAMIGLIA: Asteraceae; GENERE: Tragopogon; SPECIE: T. pratensis;
  • DESCRIZIONE: CICLO VEGETATIVO: perenne; Pianta erbacea:  Pianta commestibile;  Pianta officinale;  ALTEZZA: < 80 cm; FOGLIE: lineari, lanceolate, amplessicauli, margine intero ondulato; FRUTTI: achenio sormontato da lungo becco con pappo piumoso;  COLORE DEI FIORI: giallo; PERIODO FIORITURA: tra Marzo e Agosto;
  • DOVE TROVARLA: ALTITUDINE (m. slm): < 2100; HABITAT: incolti, prati e pascoli;
  • LUOGHI IN CUI TROVARLA:  Ponte Ronca; Via G. Leopardi; Via Valle;

ETIMOLOGIA:

  • NOME GENERICO: ;riferimento alle setole del pappo, che fanno pensare alla barba di un caprone; G: “trágos” = caprone e “pogón”= barba;
  • NOME SPECIFICO: indica l'habitat;

BOTANICI E SIGLE: L. - Linneo (Carl Nilsson Linnaeus, Carolus Linnaeus, Carl von Linné) (1707-1778);

GLOSSARIO BOTANICO: Lanceolata: dicesi della forma della lamina di una foglia allungata che è simile al profilo di una lancia, con la parte più stretta in alto, tre volte più lunga che larga. Amplessicaule: base di una foglia che abbraccia lo stelo. Achenio: frutto secco, indeiscente, derivante da un ovario supero monocarpellare, con parete coriacea, aderente all'unico seme, ma non saldata. Pappo: appendice piumosa sormontante alcuni frutti (utile per la disseminazione).