Papaver rhoeas L.

 

  • NOME COMUNE: Papavero comune;
  • ALTRI NOMI: Rosolaccio, Papavero erratico, Serchione;
  • CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA: DIVISIONE: Angiospermae; CLASSE: Eucotiledoni; ORDINE: Ranuncolales; FAMIGLIA: Papaveraceae; GENERE: Papaver; SPECIE: P. rhoeas;
  • DESCRIZIONE: CICLO VEGETATIVO: annuale; Pianta erbacea:  Spontanea;  Infestante;  Pianta commestibile;  Pianta officinale;  ALTEZZA: < 80cm; FOGLIE: le basali in rosetta, pennatopartite, le cauline sessili e più semplici; FRUTTI: capsule contenenti molti piccoli semi;  COLORE DEI FIORI: rosso; PERIODO FIORITURA: tra Aprile e Luglio; Settembre e Ottobre;
  • DOVE TROVARLA: ALTITUDINE (m. slm): < 1800; HABITAT: bordi di strade e ferrovie; cereali; coltivi; incolti; ruderi;
  • LUOGHI IN CUI TROVARLA:  Sentiero sul Lavino; Giardino Campagna; Ponte Ronca; Via G. Leopardi; Via Valle; Fontana dei Gessaroli;

ETIMOLOGIA:

  • NOME GENERICO: forse in passato era unito ai cibi, in particolare a quelli dei bambini per conciliarne il sonno; L. "papaver";
  • NOME SPECIFICO: riferimento ai petali presto caduchi; Gr. rheo = scorrer via;

BOTANICI E SIGLE: L. - Linneo (Carl Nilsson Linnaeus, Carolus Linnaeus, Carl von Linné) (1707-1778);

GLOSSARIO BOTANICO: Petali: elementi fiorali costituenti la corolla, spesso colorati e profumati. Si trovano più in alto rispetto ai sepali, generalmente sono la parte più appariscente del fiore e hanno un ruolo importante perché attirano gli animali impollinatori. Foglie Basali:  quella disposta alla base della pianta; contrariamente le foglie lungo il fusto si dicono cauline. Pennatopartita: foglia a forma di penna con margini mediamente incisi oltre un quarto della larghezza della foglia. Sessili: prive di picciolo. Capsula. tipo di frutto secco deiscente, composto da almeno due carpelli e contenente più semi. Picciolo: costituisce la struttura che sostiene la foglia.