Ostrya carpinifolia Scop.

 

  • NOME COMUNE: Carpino nero;
  • CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA: DIVISIONE: Angiospermae ; CLASSE: Eucotiledoni; ORDINE: Fagales; FAMIGLIA: Betulaceae; GENERE: Ostrya; SPECIE: O. carpinifolia;
  • DESCRIZIONE: CICLO VEGETATIVO: perenne; Pianta Arborea:  Albero; Spontanea;  Coltivata;  Forestale;  Pianta officinale;  ALTEZZA: < 4 m; FOGLIE: alterne, ovato-lanceolate, margine doppiamente seghettato; FRUTTI: achenoconi costituiti da 6-20 piccoli acheni;  COLORE DEI FIORI: bianco-giallastro; PERIODO FIORITURA: tra Marzo e Maggio;
  • DOVE TROVARLA: ALTITUDINE (m. slm): < 1200; HABITAT: bordi di strade, giardini;
  • LUOGHI IN CUI TROVARLA:  Giardino Campagna;

ETIMOLOGIA:

  • NOME GENERICO: riferimento ai frutti formati da capsule; G; "ostreia" = ostrica;
  • NOME SPECIFICO: con foglie da carpino; L: "carpinus" = carpino e "folium" = foglia;

BOTANICI E SIGLE: Scop. - Giovanni Antonio Scopoli (1723–1788);

GLOSSARIO BOTANICO: Alterne: una foglia per nodo. Ovata: che presenta una forma simile alla sezione longitudinale di un uovo. Lanceolata:  dicesi della forma della lamina di una foglia allungata che è simile al profilo di una lancia, con la parte più stretta in alto, tre volte più lunga che larga. Achenio: frutto secco, indeiscente, derivante da un ovario supero monocarpellare, con parete coriacea, aderente all'unico seme, ma non saldata.