Linaria vulgaris Mill.

 

  • NOME COMUNE: Linaria comune;
  • ALTRI NOMI: Linajola comune, Linajola campestre, Erba strega, Linaria Cordiali, Tentennino;
  • NOME DIALETTALE: êrba dal strejj;
  • CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA: DIVISIONE: Angiospermae ; CLASSE: Eucotiledoni; ORDINE: Lamiales; FAMIGLIA: Plantaginaceae; GENERE: Linaria; SPECIE: L. vulgaris;
  • DESCRIZIONE: CICLO VEGETATIVO: perenne; Pianta erbacea:  Spontanea;  Infestante;  Pianta commestibile;  Pianta officinale;  ALTEZZA: < 80cm; FOGLIE: sessili, alterne, lanceolate; FRUTTI: capsule biloculare contenenti molti piccoli semi piatti;  COLORE DEI FIORI: giallo; PERIODO FIORITURA: tra Giugno e Novembre;
  • DOVE TROVARLA: ALTITUDINE (m. slm): < 1500; HABITAT: incolti;  macerie; massicciate ferroviarie; ruderi; zone aride e soleggiate;
  • LUOGHI IN CUI TROVARLA:  Sentiero sul Lavino; Ponte Ronca; Via G. Leopardi; Via Valle;

ETIMOLOGIA:

  • NOME GENERICO: Il nome riferisce della somiglianza delle foglie della pianta, con quelle del lino; Gr. línon = lino;
  • NOME SPECIFICO: Pianta comune; L. vúlgus= volgo;

BOTANICI E SIGLE: Mill - Philip Miller (1691–1771);

GLOSSARIO BOTANICO: Sessili: prive di picciolo. Lanceolata: dicesi della forma della lamina di una foglia allungata che è simile al profilo di una lancia, con la parte più stretta in alto, tre volte più lunga che larga. Capsula. tipo di frutto secco deiscente, composto da almeno due carpelli e contenente più semi. Picciolo: costituisce la struttura che sostiene la foglia.