Lepidium graminifolium L.

 

  • NOME COMUNE: Lepidio graminifoglio;
  • ALTRI NOMI: Cardamontica;
  • CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA: DIVISIONE: Angiospermae; CLASSE: Eucotiledoni; ORDINE: Brassicales; FAMIGLIA: Brassicaceae; GENERE: Lepidium ; SPECIE: L. graminifolium;
  • DESCRIZIONE: CICLO VEGETATIVO: perenne; Pianta erbacea:  Spontanea;  Pianta commestibile;  ALTEZZA: < 60cm; FOGLIE: glabre, glauche, le cauline lineari e più piccole; FRUTTI: siliquette  glabre, contenenti un seme per ogni loculo;  COLORE DEI FIORI: bianco; PERIODO FIORITURA: tra Maggio e Ottobre;
  • DOVE TROVARLA: ALTITUDINE (m. slm): < 600; HABITAT: bordi strade; ruderi; sentieri;
  • LUOGHI IN CUI TROVARLA:  Sentiero sul Lavino; Ponte Ronca; Via G. Leopardi; Via Valle;

ETIMOLOGIA:

  • NOME GENERICO: Gr. lepís lepídos = squama, scaglia;
  • NOME SPECIFICO: Con foglie da gramigna; L. gramen, graminis = gramigna; folium = foglia;

BOTANICI E SIGLE: L. - Linneo (Carl Nilsson Linnaeus, Carolus Linnaeus, Carl von Linné) (1707-1778);

GLOSSARIO BOTANICO: Gramigna:  pianta infestante, forse, la più conosciuta al mondo. È della famiglia delle graminacee, molto competitiva, presenta un esteso apparato radicale, che può arrivare a 2 metri di profondità. Glabre: Liscio, senza peli. Glauco: Azzurrognolo o verde biancastro dovuto alla presenza di una patina cerosa sulla superficie. Cauline: relativo al caule, termine per lo più riferito alle foglie lungo il fusto. Siliqua: capsula tipica delle brassicaceae, secca, lunga e stretta.