Geranium robertianum L.

 

  • NOME COMUNE: Geranio di San Roberto;
  • ALTRI NOMI: Geranio robertiano, Erba Roberta, Cicuta rossa;
  • NOME DIALETTALE: girâni salvâdg;
  • CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA: DIVISIONE: Angiospermae; CLASSE: Eucotiledoni; ORDINE: Geraniales; FAMIGLIA: Geraniaceae; GENERE: Geranium; SPECIE: G. robertianum;
  • DESCRIZIONE: CICLO VEGETATIVO: annuale biennale; Pianta erbacea:  Spontanea;  Pianta officinale;  ALTEZZA: < 50cm; FOGLIE: basali in rosetta, le superiori opposte con picciolo più corto; FRUTTI: schizocarpi con lungo becco, contenenti semi rossicci;  COLORE DEI FIORI: violetto, rosso, rosa; PERIODO FIORITURA: tra Maggio e Agosto;
  • DOVE TROVARLA: ALTITUDINE (m. slm): < 1600; HABITAT: boschi ombrosi; muri; siepi;
  • LUOGHI IN CUI TROVARLA:  Sentiero sul Lavino; Sentiero dei Gessaroli; Sentiero Rio Cavanella; Ponte Ronca; Via G. Leopardi; Via Valle; Fontana dei Gessaroli;

ETIMOLOGIA:

  • NOME GENERICO: Per la forma dei frutti; Gr. éranos = gru;
  • NOME SPECIFICO: Il nome è in onore di San Roberto;

BOTANICI E SIGLE: L. - Linneo (Carl Nilsson Linnaeus, Carolus Linnaeus, Carl von Linné) (1707-1778);

GLOSSARIO BOTANICO: Foglie Basali:  quella disposta alla base della pianta; contrariamente le foglie lungo il fusto si dicono cauline. Picciolo: costituisce la struttura che sostiene la foglia. Schizocarpo:  frutto dirompente secco che a maturità si fraziona in più unità.