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NOME COMUNE: Caglio zolfino;ALTRI NOMI: Erba zolfina, Caglio vero, Gallio, Caglio, Erba da caglio, Ingrassabue, Presuola;CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA: DIVISIONE: Angiospermae; CLASSE: Eucotiledoni; ORDINE: Gentianales; FAMIGLIA: Rubiaceae; GENERE: Galium; SPECIE: G. verum;DESCRIZIONE: CICLO VEGETATIVO: perenne; Pianta erbacea: Spontanea; Pianta commestibile; Pianta officinale; ALTEZZA: < 120cm; FOGLIE: riunite in verticilli di 8-12-elementi sessili, lineari; FRUTTI: 2 piccoli mericarpi contenenti ognuno un seme; COLORE DEI FIORI: giallo; PERIODO FIORITURA: tra Maggio e Settembre;DOVE TROVARLA: ALTITUDINE (m. slm): < 2000; HABITAT: prati aridi; lungo i sentieri; margini dei boschi; luoghi sabbiosi e sassosi;LUOGHI IN CUI TROVARLA: Sentiero sul Lavino; Giardino Campagna; Ponte Ronca; Via G. Leopardi; Via Valle;
ETIMOLOGIA:
NOME GENERICO: Alcune specie hanno proprietà simili al caglio; Gr. gála = latte;NOME SPECIFICO: Potrebbe indicare il “vero” caglio; specie di caglio più utilizzata;
BOTANICI E SIGLE: L. – Linneo (Carl Nilsson Linnaeus, Carolus Linnaeus, Carl von Linné) (1707-1778);
GLOSSARIO BOTANICO: Verticilli: Un gruppo di strutture (foglie, sepali, petali, stami ecc.) con posizione determinata e disposizione circolare intorno ad un asse. Sessili: prive di picciolo. Mericarpi: Parte in cui si suddivide lo schizocarpo quando raggiunge la maturità.
ALTRE INFORMAZIONI: Caglio: è una miscela composta da vari tipi di proteasi in grado di scindere la κ-caseina, presente nel latte, e provocare la coagulazione delle rimanenti caseine, idrofobe. Per effetto del caglio la massa proteica, non più solubile nell’acqua, precipita sul fondo a formare la cagliata, che può essere raccolta e lavorata per dare il formaggio.