- NOME COMUNE: Biancospino comune;
- ALTRI NOMI: Azaruolo selvatico, Spino bianco;
- CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA: DIVISIONE: Angiospermae ; CLASSE: Eucotiledoni; ORDINE: Rosales; FAMIGLIA: Rosaceae; GENERE: Crataegus; SPECIE: C. monogyna;
- DESCRIZIONE: CICLO VEGETATIVO: perenne; Pianta Arborea: Arbusto; Spontanea; Coltivata; Infestante; Pianta officinale; ALTEZZA: < 5 m; FOGLIE: alterne, semplici, glabre, romboidali o ovali, margine dentato, suddivise in 3÷7 lobi molto profondi con margine intero e qualche dentello sull’apice; FRUTTI: piccole drupe di colore rosso vivo a maturità contenenti un solo nocciolo; COLORE DEI FIORI: bianco rosato; PERIODO FIORITURA: tra Maggio e Giugno;
- DOVE TROVARLA: ALTITUDINE (m. slm): 1600; HABITAT: boscaglie; macchie; margine boschi; pendii erbosi;
- LUOGHI IN CUI TROVARLA: Sentiero sul Lavino; Villa Garagnani; Ponte Ronca; Via G. Leopardi; Via Valle;
ETIMOLOGIA:
- NOME GENERICO: Allusione al fatto che le sue spine terrebbero lontane perfino le capre; Gr. cratùs = forte àix = capra;
- NOME SPECIFICO: Con un solo elemento femminile, ovvero con un solo stilo; Gr. Monos 0 solo, unico e gyné = femmina;
BOTANICI E SIGLE: Jacq. - Nikolaus Joseph von Jacquin (1727-1817);
GLOSSARIO BOTANICO: Drupa: Frutto con buccia sottile, polpa carnosa e nocciolo legnoso contenente i semi.