Corylus avellana L.

 

  • NOME COMUNE: Nocciolo comune;
  • ALTRI NOMI: Nocciolo, Avellano, Avellana, Acciardello, Nocchio;
  • CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA: DIVISIONE: Angiospermae ; CLASSE: Eucotiledoni; ORDINE: Fagales; FAMIGLIA: Betulaceae; GENERE: Corylus; SPECIE: C. avellana;
  • DESCRIZIONE: CICLO VEGETATIVO: perenne; Pianta Arborea:  Arbusto; Spontanea;  Coltivata;  Forestale;  Infestante;  Pianta commestibile;  Pianta officinale;  ALTEZZA: < 10 m; FOGLIE: tondeggianti acuminate all’apice, alterne, picciolo breve e peloso; FRUTTI: (nocciole), grossi acheni racchiusi in un pericarpo legnoso di colore marroncino;  COLORE DEI FIORI: rosso; PERIODO FIORITURA: tra  Gennaio e Aprile;
  • DOVE TROVARLA: ALTITUDINE (m. slm): < 1700; HABITAT: pascoli abbandonati; incolti, radure;
  • LUOGHI IN CUI TROVARLA:  Sentiero sul Lavino; Giardino Campagna; Villa Garagnani; Fontana dei Gessaroli;

ETIMOLOGIA:

  • NOME GENERICO: Per la forma della cupula; Gr. córys = elmo;
  • NOME SPECIFICO: Del colore delle nocciole; L. nux avellana = nocciola;

BOTANICI E SIGLE: L. - Linneo (Carl Nilsson Linnaeus, Carolus Linnaeus, Carl von Linné) (1707-1778);

GLOSSARIO BOTANICO: Achenio: frutto secco, indeiscente, derivante da un ovario supero monocarpellare, con parete coriacea, aderente all'unico seme, ma non saldata. Pericarpo: Involucro che circonda i semi, derivante dalla trasformazione delle pareti dell'ovario dopo la fecondazione.