Carlina vulgaris L.

 

  • NOME COMUNE: Carlina comune;
  • CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA: DIVISIONE: Angiospermae ; CLASSE: Eucotiledoni; ORDINE: Asterales ; FAMIGLIA: Asteraceae; GENERE: Carlina ; SPECIE: C. vulgaris;
  • DESCRIZIONE: CICLO VEGETATIVO: perenne; Pianta erbacea:  Spontanea;  Pianta commestibile;  Pianta officinale;  ALTEZZA: < 60 cm; FOGLIE: sessili, ondulate, coriacee, spinose e pubescenti; FRUTTI: cipsele lucenti con pappo;  COLORE DEI FIORI: giallo paglierino; PERIODO FIORITURA: tra Giugno e Settembre;
  • DOVE TROVARLA: ALTITUDINE (m. slm): < 1800; HABITAT: pascoli aridi, luoghi incolti, sentieri, margini dei boschi, spiagge abbandonate;
  • LUOGHI IN CUI TROVARLA:  Via G. Leopardi; Via Valle;

ETIMOLOGIA:

  • NOME GENERICO: L: "cardulina"=piccolo cardo;
  • NOME SPECIFICO: L: "vúlgus"=volgo, cioè comune;

BOTANICI E SIGLE: L. - Linneo (Carl Nilsson Linnaeus, Carolus Linnaeus, Carl von Linné) (1707-1778);

GLOSSARIO BOTANICO: Sessili: prive di picciolo. Coriacea: dure e spesse. Pubescenti: peli piccoli. Cipsela: frutto semplice tipo achenio. Pappo: appendice piumosa sormontante alcuni frutti (utile per la disseminazione).