Artemisia vulgaris L.

 

  • NOME COMUNE: Artemisia;
  • ALTRI NOMI: Assenzio selvatico, Amarella, comune, Canapaccio;
  • CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA: DIVISIONE: Angiospermae ; CLASSE: Eucotiledoni; ORDINE: Asterales ; FAMIGLIA: Asteraceae; GENERE: Artemisia; SPECIE: A. vulgaris;
  • DESCRIZIONE: CICLO VEGETATIVO: perenne; Pianta erbacea:  Spontanea;  Infestante;  Pianta commestibile;  Pianta officinale;  ALTEZZA: < 151cm; FOGLIE: alterne, pennatifide, verdi e lisce sopra e tomentose sotto; FRUTTI: acheni lisci, appuntiti e privi di pappo;  COLORE DEI FIORI: giallo-rossastro; PERIODO FIORITURA: tra Luglio e Ottobre;
  • DOVE TROVARLA: ALTITUDINE (m. slm): < 1500; HABITAT: margine dei boschi, cespuglieti, muri;
  • LUOGHI IN CUI TROVARLA:  Sentiero sul Lavino; Via G. Leopardi; Via Valle;

ETIMOLOGIA:

  • NOME GENERICO: ; Il nome potrebbe derivare: da Artemide; oppure ricorda Artemisia ; Gr. artemes = “sano, di buona salute";
  • NOME SPECIFICO: Si tratta di una specie comune.;L. vúlgus= volgo;

BOTANICI E SIGLE: L. - Linneo (Carl Nilsson Linnaeus, Carolus Linnaeus, Carl von Linné) (1707-1778);

GLOSSARIO STORICO-GEOGRAFICO:  Artemide: (Diana) dea che presiedeva i parti, figlia di Zeus e Latona e gemella di Apollo . Artemisia:  regina († 350 a.C.), consorte di Mausolo, re di Caria a cui successe sul trono di Caria. Caria: regione storica nell'ovest dell'Anatolia.

GLOSSARIO BOTANICO: Pennatifida: foglia con  nervature pennate e il lembo suddiviso in lobi fino a metà del semi-lembo. Achenio: frutto secco indeiscente.