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NOME COMUNE: Euforbia catapuzia;CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA: DIVISIONE: Angiospermae ; CLASSE: Eucotiledoni; ORDINE: Malpighiales; FAMIGLIA: Euphorbiaceae; GENERE: Euphorbia; SPECIE: E. lathyris ;DESCRIZIONE: CICLO VEGETATIVO: biennale; Pianta erbacea: Spontanea; Coltivata; Pianta officinale; Pianta tossica; ALTEZZA: < 120cm; FOGLIE: opposte, lanceolate, lineari; FRUTTI: capsule contenenti semi rugosi; COLORE DEI FIORI: giallo; PERIODO FIORITURA: tra Aprile e Maggio;DOVE TROVARLA: ALTITUDINE (m. slm): < 1000; HABITAT: incolti, orti,giardini;LUOGHI IN CUI TROVARLA: Giardino Campagna; Villa Garagnani; Via G. Leopardi; Via Valle;
ETIMOLOGIA:
NOME GENERICO: Il nome deriva dal medico greco Euphorbos;NOME SPECIFICO: forse per la forma delle capsule; G: “lathyros” = pisello ;
BOTANICI E SIGLE: L. – Linneo (Carl Nilsson Linnaeus, Carolus Linnaeus, Carl von Linné) (1707-1778);
GLOSSARIO STORICO-GEOGRAFICO: Euphorbos: è un personaggio dell’Iliade, citato nel sedicesimo libro, era uno dei figli del vecchio sacerdote troiano Pantoo.
GLOSSARIO BOTANICO: Opposte: due foglie per ciascun nodo. Lanceolata: dicesi della forma della lamina di una foglia allungata che è simile al profilo di una lancia, con la parte più stretta in alto, tre volte più lunga che larga. Capsula: tipo di frutto secco deiscente, composto da almeno due carpelli e contenente più semi.
ALTRE INFORMAZIONI: coltivata negli orti come deterrente contro le tarme.