DON MAURO FORNASARI
I Borghi dei Gessi è una piccola Frazione del Comune di Zola Predosa. È tuttavia già nota per diversi eventi e notificazioni inerenti il periodo bellico e prebellico.
Uno degli eventi più tragici che hanno portato alla ribalta il nostro Territorio riguarda un fatto tragico successo qui vicino a noi, lungo l’attuale “percorso vita” del Torrente Lavino.
Il 5 ottobre 1944, venne ucciso un giovane di 22 anni, in modo atroce. Seviziato, torturato, letteralmente martirizzato. Era il giovane Mauro Fornasari, di Longara, un ragazzo già diacono, alle soglie di essere prete: il suo sogno. A Longara difendeva a viso aperto le situazioni di grave ingiustizia generate dal potere locale che imperversava da due decenni. Difendeva in piazza contadini e chi era discriminato dal più forte che dettava legge. Molte volte minacciato ha ritenuto suo dovere di persona libera di essere coerente fino in fondo. Il potere locale ha architettato di dare una “lezione” a quel prete che non stava zitto. Una squadraccia di delinquenti (di destra, in questo caso) lo ha prelevato di notte e portato lungo il Fiume Reno per zittirlo una volta per tutte. Sfuggito una prima volta la sera del 4 ottobre, dopo poche ore si è lasciato prendere, per non essere causa di altre uccisioni. E’ stato barbaramente ammazzato il mattino successivo, dopo aver raccontato ai suoi familiari le atrocità subite poche ore prima.
- Mauro Fornasari è un eroe perché è stato coerente fino ad affrontare la morte nel difendere i principi che professava e che sosteneva nel quotidiano. Poteva evitare la morte.
- È un martire, cioè testimone, perché ucciso a causa della sua fede. Dava fastidio a certe coscienze: ucciso per uccidere la verità, ma questa non si uccide, anzi ci libera.
- È apostolo della non violenza. Apostolo è l’ “apostello”, l’inviato, colui che ci mostra la strada della non violenza, l’unica strada per salvare tutti, anche chi gli voleva male (pg 126 biografia)
Nel 1984 in Consiglio Comunale di Zola Predosa gli ha dedicato un cippo sul Sentiero Vita, lungo il Torrente Lavino, nel luogo dove è stato ucciso.
Chi lo desidera può avere la biografia di M. Fornasari, in Municipio
Pigi Ferioli
